Gigolò giornata semplice



Delle volte ci sono incontri in cui ti senti un po' imbarazzato, perché la persona che si affida a te, ti chiede una giornata particolare.



A quel punto incomincio a pensare, ad ideare, ma poi mi aggroviglio nei vicoli della mente più disperati e non riesco a tirare fuori nulla. Così mi ritrovo al punto di partenza.



Una delle mie regole di gigolo accompagnatore per donne che ho sempre attuato, è stata quella della semplicità. Vivere quel momento normale senza enfatizzare, in maniera da poter poi dopo vissuto questo tempo, ricordarlo con piacere. Alla fine con semplicità si arriva ovunque.



Quindi applicando questa regola datami e alla richiesta della simpatica Nina, gli ho organizzato una giornata all’insegna della libertà.



Concordato il giorno, la cara Nina (stronza nel modo più dolce ), ci vediamo e la prima cosa che mi chiede è cosa faremo e dove andremo. Io alla sua precisa domanda, non ho risposto sogghignando e lei di riflesso si è adirata in modo ironico. Comunque saliti in auto ci siamo avviati verso il lungomare di Pozzuoli e accomodati in uno chalet con una stupenda vista sul golfo, subito abbiamo ordinato due aperitivi che ci hanno fatto compagnia insieme ad un sole che ci sorrideva.



Abbiamo discusso di tante cose e anche un po' litigato, ma con lei è così, mi piace litigare con Nina. Dopo circa un’ora trascorsa, era giunto il momento di pranzare e così l’ho invitata in un ristorante molto caratteristico della zona flegrea. Un locale sulle palafitte, unico del suo genere. Entrando, il pavimento in legno fra le fessure si intravede il mare e non dico la veduta poi. Wonderful.



Intuisco da parte sua il suo stupore di questo luogo, che sul mare evoca i pensieri più amabili. Pranzato a base di pietanze di pesce, specialità del posto, con calma poi ci siamo avviati verso un hotel con camere a tema, ove la passione e l’ardore di entrambi ci ha preso, anche se una litigata con risata non è mancata, tanto che il tempo è volato via, che ad un certo punto ha squillato il telefono in camera. Preoccupazione di entrambi ma non era nulla. Il portiere dell’hotel ci avvisava se volevamo la cena in camera, visto che al check in non avevamo dato disposizioni. Decidemmo di no anche perché era ora di far ritorno a casa. Dopo un altro po' di coccole e risate, andiamo via percorrendo la via del ritorno di casa sua.



Una giornata alla fine semplice, normale ma che è stata stupenda, anche perché la vedevo tesa e non rilassata quando ci siamo visti, con occhi spenti, mentre l’opposto quando l’ho lasciata fuori l’uscio di casa sua. Questo mi ha dato un enorme gioia averla portata a questo stato, visto tutte le sue vicissitudini che mi ha raccontato in passato. Sono felice di avergli regalato una giornata così.



Si, litighiamo spesso, ma mi piace litigare con lei, una persona che non farebbe del male ad una mosca. Con le parole lo dice ma con i pensieri e fatti assolutamente no. Un animo buono sempre disponibile per gli altri, pieno di amore per il prossimo e per la sua piccola principessa. Perciò litigo con lei, cosi la tengo arzilla.



Baci Nina. Alla prossima.