Gigolò in soccorso



Non sempre



quando vengo chiamato è solo per il piacere di trasgredire, ma anche con le dovute accortezza dell’argomento un soccorso per aiutare una persona in difficoltà e risolvere il problema in cui si trova.



Mi riferisco al servizio di accompagnatore per donne, a quale a dir la verità, negli ultimi tempi le richieste sono aumentate. Una ragione di questo incremento io lo deduco dal caso che questa mia mansione di accompagnatore per signore piano piano si sta sdoganando in questa società puritana e bigotta di facciata, protratta all’apparire alla moralità maschilista alla quale si rivolge, ma invece spregiudicata e tollerante nel più infide dei meandri sociali.



Sento sempre più donne che mi chiamano per usufruire di questo mio servizio. Oggi una donna sola, emancipata moralmente, il problema di esser sola non se lo crea. Se vuole trasgredire per il suo piacere non fa altro ciò che un uomo farebbe chiamando una escort: chiama una persona come me e si gode il suo momento in attesa del persona giusta, poi se deve avere una persona che gli faccia da compagnia ad un evento o cerimonia, chiama e zittisce tutti quelli/e che pettegolano e lei continua a vivere la sua vita con tranquillità. Purtroppo la gente è cattiva e non lo dico io ma i fatti.



Non dico che questo debba essere una regola di vita, ma all’occasione aiuta a zittire le false moralità. Voci poi la quale provenienza e meglio non commentare, chiudo con una frase dal vangelo secondo Giovanni: chi è senza peccato scagli la prima pietra.



L’incontro che voglio raccontare è avvenuto in provincia di Venezia, ove una donna che mi chiamò, mi chiese di poterla accompagnare ad una cena di lavoro. Lei donna single, separata in passato andava a questa cena sempre in compagnia del suo consorte, ma da quando si è separata non è stato più così. Negli anni non si sentiva imbarazzata da ciò, ma ogni qualvolta c’era qualcosa da condividere con i colleghi, lei era sempre sola, no perché il caso, non avesse posto sulla sua strada, un uomo con cui frequentarsi, ma non lo era in cerca per niente, e sentirsi il brusio di questa sua mancanza di un uomo al suo fianco gli dava un po' fastidio. Allora per chiudere queste parole dette al vento, ha pensato di rivolgersi ad un accompagnatore per donne a Venezia e ha chiamato me, spiegandomi con esattezza cosa volesse, specificando che non era interessata ad un dopo-cena, ma ad una semplice compagnia.



Così è stato e devo esser sincero questo tipo d’incontro è avvenuto più volte, tante che tutti credono che sia sul serio il suo compagno. Con lei si è creato un bel rapporto di amicizia tanto che ci sentiamo almeno una volta alla settimana. Lei felice di poter esser serena in attesa di trovare la persona giusta ed io contento di aver aiutato una persona.



Certo la società in cui viviamo se non fosse così io avrei poco da fare, come spesso mi ricorda Veronica (lei), ma d’altro caso, in tutto ciò ci sono risvolti positivi e negativi. A Voi scegliere quale.



Baci