Accompagnatore per donne e la sua ansia



Ogni incontro ha una sua storia, una sua linea di condotta, ma tutti hanno un punto d’incontro con il mio stato d’animo: la mia ansia. Strano ma vero.



Io gigolo accompagnatore quando incontro a Milano, Napoli, Roma, Firenze ed altre meravigliose città della bella nostra Italia, ho l’ansia. Si.



L’ansia fa parte del mio carattere, anche se no traspare e quindi non mi sento mai tranquillo con me stesso. Sono sicuro sempre al 99%, ma quel 1% mi serve e ci deve essere, perché mi aiuta a stare sempre vigile, attento nel non commettere degli errori, gaffe. Questa mia declinazione all’ansia mi ha portato a far delle ricerche e leggere articoli inerenti a questo argomento per capire me stesso, ed mi sono avventurato in letture di saggi. In un articolo ho letto che un personaggio storico che ammirò aveva questa mia stessa caratteristica: Wiston Churchill.



Il personaggio in questione proprio per questa sua declinazione coniò una delle sue frasi famose che hanno fatto storia e che per questo, rimasta impressa nella memoria soprattutto degli inglesi durante la famosa battaglia d’Inghilterra ad opera dei nazisti, ed è questa “Ogni uomo che si sente sicuro al 100% è già sconfitto. Noi non siamo sicuri e per questo vinceremo”. Beh, i fatti gli hanno dato ragione. Ha vinto la II° guerra mondiale liberandoci poi dai nazisti.



Io in questa frase mi riconosco in pieno. Un gigolo accompagnatore per signore come me, deve essere sempre pronto in tutti i momenti, in tutte le occasioni che si presentano durante l’incontro, ma ci deve essere sempre presente quel minimo di ansia che gli permette di essere attento per compiere il suo dovere.



L’esperienza e il tempo mi hanno portato a questo. Naturalmente ho commesso degli sbagli in alcuni casi e poi corretti in seguito.



Riesco a mascherare bene questo mio stato d’animo, anche perché se mi presentassi ad un’incontro e non fossi sicuro di me, voi donne che avete una marcia in più di noi, ve ne accorgete subito ed immediatamente infilate il dito nella piaga. Fortunatamente in questi anni mi è capitato poche volte che abbia commesso errori, ma li ho commessi.



Baci come sempre.