Gigolò riflessione



Fermarsi a riflettere è una virtù che nella società di oggi si è persa.



Scrivo questo ad onor di causa, perché ogni qualvolta che parlo con qualcuno/a, non ha tempo di parlare, sempre di fretta, schiacciati dalla cadenza del tempo, ore, minuti, dalle numerose responsabilità, lavoro, matrimonio e così via. Non si ha tempo se non correre dietro a chissà cosa con il capo calato sul telefono ove più like ottieni, più credi di avere amici. E’ una pura e semplice illusione. Chiaro che questo è una mia opinione.



Si pubblicano o meglio dire si postano immagini del tutto insignificanti del tipo cosa mangi? Dove sei? Cosa fai? Non dico che sia sbagliato ma si è andato oltre, troppo. Anch’io ogni tanto pubblico qualche foto ed altro, ma ogni tanto, giusto per dire che ci sono, invece vedo amici e amiche che manca solo che si fotografano in bagno e così completiamo l’album. Ripeto, una tatum  va benissimo, ma non ogni minuto e quart’ora.



Fermarsi a riflettere e pensare fa bene al proprio io, alla propria anima, almeno questo per me lo è. Resetti, per usare un termine in voga di questi tempi, ma io figlio degli anni 80/90 preferisco la metafora del riavvolgere il nastro.



Io come gigolo accompagnatore, spesso lo faccio e penso a ciò che sono. Da dove vengo. Cosa desidero. In questo modo riesco ad avere una forza interiore a vivere più intensamente ogni momento, aumenta la mia volontà, riuscendo a relazionarmi più facilmente con coloro che mi chiamano e potrei continuare a scrivere il bene che ho riflettendo. Se penso al mio passato e la strada percorsa in questi dieci anni e passa, mi viene da citare una frase di consuetudine in questi casi: Di acqua sotto i ponti ne è passata. Si tanta.



Rifletto dove ho commesso degli errori, dove sono stato troppo o poco socievole, dove sono stato benissimo in compagnia e ricordando i luoghi visitati in compagnia. Rifletto perché una persona perfetta come citava Aristotele, e scrivo testualmente : La persona perfetta non combatte, non mente, non commette errori e non esiste. Beh, io esisto, sbaglio, combatto. Riflettere per me è una necessità, un’esigenza che mi da la carica, la voglia di vivere questa mia avventura.



Vedo un proliferare di fantomatici annunci di gigolo ove garantiscono tutto e di più. Io vorrei chiedere a questi che si affacciano su questo palcoscenico: Ma siete sicuri? Siete certi di esser in grado di poter assolvere questo compito? Siete insomma capaci di esaudire desideri e le priorità di una persona? Specifico persona e non donna in essere.



Naturalmente la risposta che avrei certamente sarebbe un SI! Imperativo. Certo. Deciso. Allora chiudo questa mia riflessione scritta di getto in riva al mare con il sole che mi baciava mentre il rosso del tramonto annunciava la sera con una frase di un grandissimo uomo e mio idolo:



La sicurezza in tutto porta dritto alla rovina. Winston Churchill.



Baci