Milano da bere



Gigolo nella Milano da bere



Nei miei incontri ho sempre il piacere di visitare nuovi posti e di conoscere delle realtà diverse da dove provengo. Sono sempre alla ricerca di vedere, capire, conoscere, insomma tutto.



Un’esperienza del genere mi è capitata ultimamente a Milano, come accompagnatore per signora. Ho incontrato Giusy dal sorriso coinvolgente e dalle guancie con fossette che avrei volentieri preso a morsi, tanto che erano invitanti.



Con la Giusy ci siamo dati appuntamento alla Stazione Centrale di Milano e da li poi ci siamo diretti in hotel, ma erano le 11,00 e quindi una volta svolto le operazioni di check in e depositato il mio trolley siamo andati in giro per Milano. Nella Milano da bere. Piazza Duomo, Galleria e zone limitrofe. Inutile dire la marea di gente presente e la cosa lampante che mi è saltata all’occhio era che tutti erano intenti a farsi selfie nelle posizioni più assurde. Mi veniva da ridere solo a guardare per l’assurdità soprattutto da parte di cinesi e giapponesi. Assurdo, che non so neanche come descrivere questa situazione. Beh, la chiuderei con un: No Comment.



Continuando il mio tour con la Giusy arriviamo in Galleria e chi ti trovo? Bistrot Cracco. Senza perdere tempo ci intrufoliamo e ci fanno accomodare ad un tavolo. Inutile dire accoglienza e servizio impeccabile, forse troppo direi. Addetti al servizio non ridono mai, con facce tristi, non trasmettono nessuna emozione, ad un certo punto incutono soggezione, e questo devo essere sincero non depone bene, in quanto non ti senti tranquillo, sereno cosi come deve essere questo momento di svago. Chiariamo è un mio parere, ma andiamo avanti in questa mia avventura in un dei ristoranti più in.



Abbiamo ordinato e li iniziano a venirmi i primi sintomi di preoccupazione, e mi riferisco a cosa ordinare in quanto quello che prendi prendi è ottimo, ma guardavo il menù al destra di ogni pagina ove erano in vista i prezzi. Un botto dal caffè al dolce. Costi che sono veramente assurdi per me, ma considerando il posto, il locale annessi e connessi, rifletti e pensi che sia giusto così.



Ordiniamo e come mia consuetudine ordino una cosa per volta e così inizio con un risotto mantecato al parmigiano e tartufato. Buonissimo. Ha colpito tutti i cinque sensi. Non mangiavo, ma gustavo, e così è stato anche per il dolce. Un zuppa inglese con pistacchio di bronte e zollette di cioccolato fondente. Ottima.



Questo è stato il mio incontro al ristorante di Cracco, e che dire? Ottimo, poi con una compagnia sorridente e solare che vuoi di più. Ma se penso al costo capisci che non è un luogo per tutti ma un luogo dove vuoi apparire e non essere. Ma va bene così. Forse perché do importanza e significato ai soldi? Non lo so.



Come accompagnatore per signore devo essere sincero è stata una bellissima esperienza sia per la conoscenza di Giusy che mi ha fatto da cicerone nella Milano da bere.



Baci. Alla prossima.