Gigolò libro



Ho letto il primo libro che Roy ha scritto per curiosità ma anche perché sono un assiduo lettore di libri. Libro un po' fuori dai miei generi di lettura ma non per questo non meritevole di una particolare attenzione.



Libro di narrazione fruibile come scrittura, semplice e diretto. La fantasia l’accende e questo è un merito per chi l’ha scritto. Trovo nel contesto del libro, le poesie o pensieri fuori luogo, banali alla chiusura di ogni capitolo. E’ un no sense. Non aiutano, anzi distaccano il lettore.



Tutto il testo rispecchia la personalità di Roy/Roberto. Chi lo conosce e legge questo libro subito lo comprende che lui veramente. Chi invece non lo conosce, lo scopre questo Casanova 2.0 dell’era digitale.



Rispecchia del tutto la sua personalità, egocentrica, narcisista, altruista in alcuni casi, insomma quello che è Roy. E’ sempre stato cosi dal primo giorno ad oggi, quindi non un falso ma una persona vera, discutibile semmai ma vera, a differenza di altri.



Apprezzo la coerenza ed essendo una persona che si espone in primis ne do atto che ciò che ha scritto traspare il suo essere, sia nella vita professionale che privata. Non finge e questo ritengo che sia un merito.



Come capostipite degli accompagnatori per donne è stato il primo in tutto, primo ad avere un sito, primo a scrivere un libro su questo mondo dei gigolò, il tutto narrato fra un crogiuolo di vita professionale e privata.



So che Roy non sia simpatico a molti, ma so anche che chi è un vincente ha sempre più antipatie che simpatie.



Ciao a tutti