Verità o falsità



Negli ultimi tempi ho ricevuto delle telefonate in cui mi si accusava di scrivere storie inventate.



Iniziamo col dire che questo mi fa piacere, perchè ciò significa che leggete i miei articoli i quali pubblico nel mio blog e attentamente annotate sia gli argomenti che le mie avventure. Non mi fa piacere però che venga accusato di scrivere fandonie, perché quello che scrivo, cambiando naturalmente il nome delle mie partner del momento, sia lo stato che il luogo sono reali. I momenti vissuti sono quelli. Le emozioni vissute sono quelle. Il tutto è quello che descrivo è reale. Chi ho incontrato e dopo ha letto l’articolo pubblicato inerente a lei si riconosce e conferma ciò.



Visto che ho ricevuto più di una telefonata che come argomento era se è vero o falso, vorrei porre io una domanda a voi dolce anonime (perché chiamate sempre con numero telefonico anonimo), perché dovrei scrivere storie fasulle? A che scopo? Per vantarmi come tanti miei pseudo colleghi? No. Mi dispiace non sono di questa pasta . Altri lo fanno, s’inventano storie, viaggi e tanto altro. Io sono dieci anni oramai che vivo di questo lavoro e di storie vissute ne ho tante da scrivere. Infatti per non creare problemi non pubblico mai un incontro recente ma un po' datato, così evito dispiaceri di qualsiasi genere e con questo rispondo a te uomo incredulo (anonimo anche te).



Tutte le persone che ho conosciuto ed incontrato in questi anni sanno chi sono e come sono e falsità non ne direi solo per il gusto di apparire come fan tanti e pure potrei ma non mi va per mia riservatezza e privacy. I malpensanti ci sono sempre e come dice un vecchio detto: a pensar male ci si indovina sempre. Vero, ma nel mio caso specifico sbaglia.



Io scrivo per il piacere di raccontare e di ricordare quel momento non per altro ed qualche volta qualcuna mi richiama solo per ricordare quei momenti vissuti e poi va a leggere con il sorriso quello che ho scritto. Quello che descrivo sono momenti , condivisioni, istanti che alla fine dell’incontro svaniscono, spariscono, come giusto che sia ma ogni tanto però la mia mente rievoca ed è li che scatta l’inerzia di scrivere.



Come accompagnatore per signore ho tanto da raccontare ma devo avere il momento giusto per farlo, devo essere sereno, lo scrivere sul blog in certi casi mi rilassa e mi fa capire quanta strada ho percorso in questi mondo.



Baci a tutte voi