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Volgarità del presentarsi



Un accompagnatore per donne professionista come me non può fare altro che notare la volgarità che purtroppo è presente nella nostra società odierna.



Perché oggi tratto questo argomento? Perché un’amica che poi ho incontrato mi ha raccontato una sua disavventura e si chiede come sia possibile che gli uomini non hanno più eleganza, stile, comportamento. Devo darle ragione, basta guardarsi un po' in giro e ti rendi conto, poi con l’arrivo del caldo si vede il meglio del peggio.



In primis vedi uomini che girano a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo del giorno in bermuda e questo è assurdo. Indumento che va portato solo quando si è in vacanza e non andare in giro. Per non parlare poi delle scarpe. Scarpe aperte non vanno mai calzate in qualsiasi situazione. Disdicevole una cosa simile. Qualsiasi testo di comportamento e vestizione lo precisa nella maniera più categorica. Mai calzature aperte ma sempre chiusa ma purtroppo del tutto disattesa.



Non parliamo poi della moda ultima in voga fra noi uomini. La barba. Va benissimo la barba incolta di 4/5 giorni ma non di più perché dopo va curata e non deve arrivare a quella di un talebano, da un senso non curanza della propria persona e di repulsione da parte del gentil sesso. Capitolo a parte dei tatoo che tratterò in maniera più esaustiva prossimamente.



Tutto questo non lo dico io ma attenti studi che potete verificare facendo una semplice ricerca su google e vi renderete conto di quel che vi ho prospettato.



Riassumendo questi tre semplici punti che sono quelli più evidenti di volgarità. Metteteli insieme e immaginate che bella visione quando si presenta al cospetto di una donna che ha chiamato un uomo per compagnia. La tempesta perfetta.



Questa brutta esperienza è capitata ad una mia amica in quel di Firenze. Ha chiamato uno di questi trovati su vari siti dove declamava sull’annuncio le sue perfette attitudine a questo compito per cui richiesto descrivendosi capace in qualsiasi situazione ma alla prova dei fatti si è presentato come detto in precedenza. Sembrava che dovesse andare in spiaggia. Incontro avvenuto a Piazza della Signorie. Immaginatevi la sua delusione. Naturalmente l’incontro si è concluso prima che incominciasse con un NO GRAZIE. Era il minimo. Da li in poi si è messa alla ricerca ed è arrivata a me visionando e studiandomi sul mio sito memore dell’avventura precedente. Ha cercato di non avere una seconda brutta esperienza ma così non è stato.



Siamo alle solite purtroppo persone inventate che si lanciano in questo mondo privi di qualsiasi sapere senza rendersi conto a cosa vanno incontro per poi creare problemi e di non essere in grado nella maniera più assoluta di gestire il momento.



Essere un gigolò è un lavoro difficile e non per tutti. Di storie come queste ne ho sentite tante dove la volgarità ne fa da padrona.



Baci Emma.